La Pista ciclabile della Valcuvia un’esperienza in bicicletta facile

Pedalare lungo il corso del fiume Margorabbia

La pista ciclabile della Valcuvia parte da Cuveglio ed arriva sino a Luino . È un percorso interamente dedicato alle biciclette ed ai pedoni. Si sviluppa su un percorso pianeggiante di 14km interamente su asfalto e cemento.

Il percorso è facile, adatto a tutta la famiglia. Qualche piccolo avvallamento causato dalla forza delle radici delle piante potrebbe essere l’unica piccolissima difficoltà, soprattutto per i bambini non abituali a pedalare in un ambiente per loro nuovo. Da segnalare anche 3/4 passaggi di attravesamento alla sede stradale, ma regolamentati da semafori e da un’ottima segnaletica. Piccoli e caratteristici sottopassaggi sono presenti sul percorso per una maggiore sicurezza, evitando ulteriori attraversamenti alla sede stradale.

La pista ciclabile si sviluppa per buona parte lungo un viale alberato, che permette anche nelle giornate più calde di pedalare per buona parte del tempo all’ombra, oppure di trarne riparo in caso di improvvisi acquazzoni estivi.

 

Il percorso costeggia il fiume Margorabbia che nasce in Valganna, presso alcune sorgive in comune con quelle del fiume Olona, ed è immissario ed emissario del lago di Ghirla.

Dal lago di Ghirla il fiume Margorabbia esce in direzione Ferrera, un piccolo borgo della Valcuvia molto caratteristico e tranquillo. Interessante a Ferrera sono le tipiche cascate, formate dal fiume Margorabbia che prendono il nome di cascate di Ferrera. Le cascate sono un punto d’attrazione soprattutto la cascata inferiore di 25mt. bella da vedere in ogni stagione. Una volta giunto a valle, in Valcuvia il fiume già ingrossato proseguirà la sua corsa, spalla spalla con la pista ciclabile attraversando gli abitati di Brissago Valtravaglia, Germignaga dove si fonderà con il fiume Tresa, per finire la sua corsa nel lago Maggiore.

Perchè percorrere la pista ciclabile della Valcuvia.

Questa pista ciclabile ha un suo fascino particolare in ogni stagione. È una pista sicura lontano dal traffico ed immersa nella natura della valle. D’estate è un ambiente fresco ed ombreggiato. In autunno stupisce il viaggiatore con i suoi colori “caldi”. D’inverno padroneggia il bianco della brina e qualche accenno di nebbiolina, con un aria a tratti pungene. In primavera  la sua esplosione di colori e mille profumi. È un percorso rilassante da fare lentamente, fermandosi di tanto in tanto ad ascoltare i suoni che arrivano dalla valle e dal fiume. L’ambiente naturale spesso ospita anatre, cigni, rapaci, uccelli migratori, oltre and anfibi che in questo luogo trovano ospitalità.

Pista Ciclabile della Valcuvia

Il percorso attraversa anche dei campi coltivati ed delle fattorie, alcune delle quali sono disponibili ad accogliere i cicloturisti e/o a vendere prodotti delle loro aziende.

Da dove iniziare.

Parcheggiate la vostra auto a Cuveglio, presso il centro commerciale Valcuvia Shop. Da qui si entra subito nella pista ciclabile, e dopo pochi metri si incontrerà una prima fattoria con dei cavalli al pascolo. Il percorso procede su asfalto/cemento con un tracciato ondulato ma pianeggiante. Dopo pochi chilometri sarà visibile sulla destra il vecchio mulino Galli, che un tempo era un’importante attività per la macina delle farine.

Cosa vi suggerisco.

Per chi vorrà suggerisco una piccola deviazione, in coincidenza del mulino Galli, prendendo la strada che sale in salita verso destra, per visitare il paesino di Cavona con la sua chiesa santuario. Piccolo borgo ma molto interessante.

Proseguendo lungo la pista ciclabile si entra in un bosco, bello da vedere e molto rilassante. Alcuni piccoli ponticelli renderanno la pedalata molto affascinante, soprattutto per i più piccoli.

Arrivati presso la località Rancio Valcuvia si proseguirà la pedalata seguendo le facili indicazioni. In questo tratto il percorso si svilupperà vicino ad un campo spesso coltivato, ed una fattoria visibile sulla destra. Poco più avanti si attraverserà un ponticello di legno a forma di “S”. Fate attenzione in caso di umidità o pioggia che è molto scivoloso. Consiglio per questo piccolo tratto di scendere dalla bici e percorrerlo a piedi. Sotto al ponticello c’è un piccolo stagno dove sarà divertente soffermarsi per cercare le creature che in esso vivono. A circa due chilometri da questo punto, si arriva ad un semaforo, proseguendo il quale si continuerà a stare nella pista ciclabile. Deviando a destra si potrà proseguire in direzione cascate di Ferrera. Questa è una seconda variante altamente consigliata, soprattutto per la cascata più bassa che a mio avviso è la più suggestiva.

Ulteriori suggerimenti.

Continuando lungo il percorso originario in direzione Luino, si costeggerà un laghetto artificiale, punto interessante per una tappa ristoratrice, complice la presenza di un caratteristico ristorante “fuso” sapientemente con l’ambiente circostante.

Continuando a pedalare, lungo la pista ciclabile, sarà possibile trovare molte aree che potrebbero essere interessanti per un pic nic. Più a nord il percorso attraverserà ancora campi coltivati ed altre fattorie, dove saranno facilmente visibili gli animali al pascolo, cavalli, asini, mucche e animali da cortile come galline, oche ed anatre.
Pian piano senza quasi faticare sarete arrivati alle porte di Luino ed io generalmente arrivato a questo punto mi fermo per ritornare per la stessa via e riassaporare la “mia pista ciclabile” che sicuramente a voi come a me avrà donato emozioni e sensazioni.
La città di Luino per chi non la conosce può essere interessante. In questo luogo sono nati i racconti dello scrittore Piero Chiara.  Ogni mercoledì (nei periodo pre Covid) c’è uno dei più importanti mercati all’aperto, che vede la presenza di innumerevoli turisti provenienti dalla Svizzera e dalla Germania. Ma questo è un altro argomento…

 

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1 commento su “La Pista ciclabile della Valcuvia un’esperienza in bicicletta facile”

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